Viene firmata il 5 novembre a Roma, presso l’Abbazia delle Tre Fontane, la versione aggiornata della Charta Œcumenica, pietra miliare della cooperazione ecumenica europea da oltre due decenni. Alla cerimonia partecipa Mons. Giuseppe Baturi, Segretario Generale della CEI.
La Charta riveduta, che sarà firmata da Mons. Gintaras Grušas, Arcivescovo di Vilnius e Presidente del CCEE, e dall’Arcivescovo Nikitas Lioulias di Thyateira e Gran Bretagna e Presidente della CEC, cerca di affrontare le sfide contemporanee e di riflettere le realtà in evoluzione della società e del cristianesimo europeo. Il processo di revisione, iniziato nel 2022, è stato guidato da un gruppo di lavoro congiunto CEC-CCEE. I contributi delle Chiese e delle organizzazioni ecumeniche di tutta Europa sono stati presi in considerazione con attenzione, per garantire che il testo aggiornato sia in linea con le attuali esigenze ecumeniche. Questo sforzo di collaborazione mira a produrre un documento che promuova l’unità, la pace e l’azione congiunta tra le Chiese europee.
“La Charta – sottolinea Mons. Baturi – resta una bussola che orienta il cammino ecumenico. La sua versione aggiornata è un ulteriore incoraggiamento a proseguire sulla strada intrapresa e ci conferma nella scelta di rinsaldare il rapporto di conoscenza, amicizia e accoglienza tra le Chiese”.
Charta Œcumenica: firmata la versione aggiornata
Scritto il 05/11/2025
Viene firmata il 5 novembre a Roma la versione aggiornata della Charta Œcumenica, pietra miliare della cooperazione ecumenica europea da oltre due decenni. Alla cerimonia partecipa Mons. Baturi.