"Troppe pressioni", l'avvocato della famiglia che vive nel bosco rinuncia all'incarico

Scritto il 26/11/2025
da agi

AGI - “Purtroppo, ieri sera, dopo attenta riflessione ho deciso, non senza difficoltà, di rinunciare al mandato difensivo a suo tempo conferitomi dai coniugi Nathan Trevallion e Catherine Birmingham”. Giovanni Angelucci, avvocato, con una lunga dichiarazione, annuncia così la decisione di rinunciare alla difesa della coppia che vive in un bosco nella provincia di Chieti coinvolta in un caso giudiziario (e politico)dopo che il Tribunale per i Minori dell’Aquila, ha sottratto i tre figli per trasferirli in una casa famiglia.

“Mi sono visto costretto ad una simile scelta estrema - sottolinea - che è l'ultima che un professionista serio vorrebbe adottare, dal momento che negli ultimi giorni i miei assistiti hanno ricevuto troppe pressanti ingerenze esterne che hanno incrinato la fiducia posta alla base del rapporto professionale che lega avvocato e cliente. Ho visto Nathan di persona lunedì sera presso il mio studio dove era venuto per formalizzare l'incarico all'ingegnere di parte".

"Ieri avrei dovuto incontrarlo nuovamente nel pomeriggio per eseguire insieme il sopralluogo di un'abitazione distante pochi chilometri dalla loro, messa a disposizione a titolo gratuito da un imprenditore nel campo della ristorazione di Ortona originario di Palmoli. Tale soluzione si aggiungeva a quella proposta dal Sindaco Masciulli. Tuttavia, nessuna delle due ipotesi pare andasse bene ai coniugi Trevallion - Birmingham, tanto che nessun incontro vi è stato nella giornata di ieri".

"A ciò si aggiunga – prosegue l'avvocato  - che sempre nella giornata di ieri avrei dovuto raccogliere anche un'altra firma da Nathan per procedere con il deposito presso il genio civile del progetto di ristrutturazione straordinaria dell'immobile, ma per quanto riferitomi dagli interessati simili lavori sarebbero stati per loro troppo invasivi ed impattanti, sicché hanno ritenuto di non firmare né acconsentire al deposito del progetto già predisposto dal tecnico di fiducia.

Peraltro, sempre nella mattinata di ieri "un geometra del posto che si era messo in contatto con il sottoscritto avvocato, si è recato presso la 'casa del bosco' insieme ad un rappresentante della ditta SSAAP San Salvo Appalti S.p.A. disposta ad eseguire i lavori di ristrutturazione a sue cure e spese: tuttavia pare che pure questa offerta sia stata respinta dal signor Trevallion".

"Avevo inoltre preso appuntamento per questa mattina anche con una psicologa psicoterapeuta infantile - specializzata in psicoterapia cognitivo comportamentale, al fine di poter fornire ai coniugi Trevallion Birmingham un supporto tecnico scientifico in tal senso, ove necessario nel corso del futuro giudizio", spiega.

“Dal momento che per il sottoscritto difensore – evidenzia sempre l’avvocato Angelucci - i predetti passaggi logistici e tecnici erano e sono imprescindibili ai fini della predisposizione del ricorso per reclamo in scadenza, e dal momento che il tempo a disposizione non permette indugi né ripensamenti, con mio sommo malincuore ho ritenuto doveroso e necessariorinunciare al mandato difensivo, non potendo in tutta coscienza e nel rispetto della deontologia professionale impostare una difesa monca e non aderente alla linea difensiva che io avevo indicato e concordato già da tempo con i miei assistiti”.