“Pace fondata sulla giustizia”: l’incontro tra Papa Leone e il Catholicos degli armeni Karekin II

Scritto il 17/09/2025
da

Un impegno comune e convinto per una pace fondata sulla giustizia. Al centro dell’udienza privata che Papa Leone ha concesso lunedì 16 settembre a Karekin II, Catholicos di tutti gli armeni, c’è stato il tema della pace. L’incontro si è svolto a Villa Barberini, la residenza papale a Castel Gandolfo. “Hanno avuto una conversazione privata che è durata circa mezz’ora”, ha raccontato al Sir il rappresentante della Chiesa Apostolica Armena di Etchmiadzin presso la Santa Sede, l’arcivescovo Khajag Barsamian. “Successivamente, il Papa ha salutato l’intera delegazione del Catholicos. Quest’ultimo mi ha confidato personalmente di essere rimasto molto colpito dalla figura del Papa: dalla sua personalità, dalla sua umiltà e, naturalmente, dalla sua spiritualità”.

(Foto Vatican Media/SIR)

Era la prima volta che si incontravano?

Karekin II è sempre stato molto vicino a Papa Francesco. Si sono incontrati diverse volte, anche perché Papa Francesco ha visitato l’Armenia nel 2016, così come fece Papa Giovanni Paolo II nel 2001. Ogni volta che il Catholicos veniva in Italia, faceva sicuramente visita a Papa Francesco. Quando è stato eletto il nuovo Papa, in occasione della prima messa di inaugurazione, purtroppo Karekin non ha potuto partecipare perché aveva un altro impegno e non è riuscito a modificare la sua agenda. Tuttavia, desiderava fortemente incontrare di persona Papa Leone e rendergli omaggio. Sono molto felice che l’incontro abbia avuto luogo, e si sia svolto in un clima estremamente cordiale, a Castel Gandolfo, dove il Papa appariva anche molto rilassato.

E l’incontro come è andato?

È sembrato davvero un incontro positivo, una conversazione profonda.

Il Catholicos ha fatto le sue congratulazioni al Papa e hanno discusso del rapporto tra la Chiesa armena e quella cattolica, e di come rafforzarlo ulteriormente. Il Papa, da parte sua, ha voluto conoscere le sfide che l’Armenia sta affrontando, ma anche quelle che riguardano il mondo intero. Hanno parlato dei problemi globali e di come i leader spirituali, le Chiese cristiane, possano contribuire alla costruzione della pace. Hanno sottolineato l’importanza della pace, ma soprattutto di una pace fondata sulla giustizia. In sintesi, è stato un incontro meraviglioso, una conversazione davvero significativa.

Potete dirci qualcosa di più sull’impressione che avete di questo Papa e di questo pontificato, pur nelle sue fasi iniziali?

Sicuramente Papa Francesco e Papa Leo hanno personalità molto diverse.

La mia impressione è che Papa Leone sia una figura profondamente spirituale, appare molto umile, ma allo stesso tempo estremamente concreta e pragmatica.

Si percepisce il bisogno di riportare un certo equilibrio, e sembra che ci stia riuscendo. Papa Francesco ha spinto la Chiesa cattolica a rinnovarsi, a diventare più rilevante nel mondo contemporaneo. Questo slancio ha avuto un impatto importante. Era un cambiamento necessario. Papa Leone, a mio avviso, sta cercando di proseguire su quella strada, ma con un approccio più equilibrato. Pur continuando alcune delle politiche di Papa Francesco, sembra orientato a trovare punti di sintesi, vie che possano rassicurare e unire. Questa è l’impressione che ho finora del suo pontificato.

Potete dirci qual è la situazione attuale in Armenia, anche in relazione ai rifugiati armeni che sono dovuti fuggire dal Nagorno-Karabash? Qual è lo stato della pace? Ne avete parlato di questa situazione con Papa Leone?

Non ero presente alla conversazione privata, ma sono certo che ne abbiano parlato. Inoltre, durante l’incontro con il card. Parolin la sera precedente, durato circa un’ora, è stata affrontata la questione dei rifugiati: coloro che sono stati espulsi da Nagorno-Karabakh, o come lo chiamiamo, Artsakh. Ora si trovano in Armenia e hanno bisogno di sostegno: spirituale, psicologico e anche materiale. È stato un tema discusso, così come quello dei prigionieri detenuti a Baku. Durante la conversazione con il card. Parolin, il Catholicos ha espresso pieno sostegno al processo di pace, ma ha sottolineato che la pace deve essere fondata sulla giustizia. Come ha detto il Catholicos, dopo l’accordo di Washington, il processo di pace è ancora minacciato dalle continue richieste dell’Azerbaigian. Detto questo, il Catholicos è assolutamente favorevole alla pace: sia con i vicini dell’Armenia, sia nel mondo.

Avete chiesto alla Santa Sede, al card. Parolin, un aiuto per la liberazione dei prigionieri a Baku?

Il Catholicos ha sollevato la questione durante la conversazione. Ha espresso le sue preoccupazioni, sottolineando che la risoluzione di queste sfide — come la questione dei prigionieri e le richieste dell’Azerbaigian — potrebbe contribuire in modo significativo al processo di pace. Ha presentato la situazione in modo tale da evidenziare la necessità di trovare soluzioni concrete: ad esempio, la liberazione dei prigionieri sarebbe un passo importante verso la riconciliazione tra Armenia e Azerbaigian.

Ha sicuramente chiesto il sostegno della Santa Sede e ha anche espresso grande apprezzamento per quanto già fatto, anche in modo discreto, dalla Santa Sede per favorire la pace tra i due Paesi.

Il Catholicos ha invitato Papa Leone in Armenia? Perché?

I due precedenti Papi, quando hanno visitato l’Armenia, sono stati accolti molto calorosamente. Entrambi sono stati benvenuti, e ancora oggi la gente parla con affetto della visita di Papa Giovanni Paolo II e di quella di Papa Francesco. È importante, innanzitutto, per rafforzare le relazioni. L’Armenia è un Paese cristiano, e anche i due Papi, durante le loro visite, hanno sottolineato che l’Armenia è stata la prima nazione cristiana. Ed è importante anche per promuovere l’unità. Speriamo che presto il Papa possa tornare in Armenia. Il Catholicos mi ha detto di aver esteso l’invito al Papa. Lui ha risposto che al momento è molto difficile, ma si spera che nei prossimi anni ci sia questa opportunità.

The post “Pace fondata sulla giustizia”: l’incontro tra Papa Leone e il Catholicos degli armeni Karekin II first appeared on AgenSIR.