Leggi le letture del giorno e il commento di Monsignor Vincenzo Paglia
Lettura
Salmo Responsoriale
Vangelo
Il commento di Monsignor Vincenzo Paglia
La Chiesa d’Occidente e la Chiesa d’Oriente ricordano la nascita di Giovanni Battista, il «più grande tra i nati di donna», che preparò la strada al Signore.
Luca 1,57-66.80. Nascita di Giovanni Battista
La Chiesa festeggia oggi la nascita di Giovanni Battista. È una festa molto antica. Assieme a Maria, la madre di Gesù, Giovanni Battista è l’unico altro santo di cui la Chiesa ricorda anche il giorno della nascita. E questo perché la vita dei due, Maria e Giovanni, è legata sin dalla loro nascita in maniera diretta a Gesù: ambedue sono nati in diretto riferimento a Gesù, l’una per essergli madre e l’altro per preparargli la strada. L’evangelista Luca ne narra la nascita in modo parallelo a quella di Gesù. Anche su di lui si è posato lo sguardo del Signore. La nascita di questo bambino cambia la vita dei suoi due anziani genitori, proprio mentre ogni speranza sembrava ormai svanita a causa della sterilità di Elisabetta. Quel figlio è certo un dono di Dio per i due anziani che così vedono la loro vita coronata dalla gene-razione. E, attraverso questo figlio, diventano entrambi partecipi del grande disegno di Dio sul mondo. Giovanni – frutto della parola dell’angelo anche nel nome – è il profeta che Dio ha inviato per preparare la via al Salvatore e indicarlo agli uomini del suo tempo. L’esempio del Battista aiuta i cristiani a rivolgere gli occhi verso Gesù, il Messia inviato da Dio per salvarci dalla schiavitù del peccato. Quel che è accaduto per il Battista è vero per ciascuno di noi: siamo frutto dell’amore di Dio e nessuno nasce per caso. Siamo tutti un dono di Dio per divenire discepoli di Gesù e preparare i cuori degli uomini ad accoglierlo come il Salvatore del mondo.
Preghiera con i santi

