2 Corinzi 6,1-10 | Paolo ha affrontato innumerevoli difficoltà per non mancare al suo ministero apostolico: battiture, prigionia, tumulti, fatiche, veglie, digiuni… Nessuna di esse lo ha allontanato dalla missione di predicare il Vangelo. Rivestito di sentimenti di purezza, di sapienza, di pazienza, di benevolenza, di santità, di amore sincero, non ha cessato di predicare il Vangelo e di servire le comunità ovunque esse si trovassero. La Parola che il Signore gli aveva affidato è stata la sua forza, il suo sostegno. In questo orizzonte tutti i discepoli di Gesù, poveri di beni esteriori, hanno una ricchezza interiore che li sostiene mentre la comunicano; anzi nel comunicarla diventano essi stessi più forti e più compassionevoli. Paolo lo ricorda a quei cristiani. Dice loro: «La nostra bocca vi ha parlato francamente, corinzi; il nostro cuore si è tutto aperto per voi», ma alla larghezza del suo cuore di apostolo ha fatto riscontro la grettezza dei loro cuori. E, con amore di padre («parlo come a figli»), dice loro: «Dilatatevi anche voi», ossia «allargate il vostro cuore». È la condizione per accogliere il Vangelo.
Lettura ... | ...
Il commento di Monsignor Vincenzo Paglia
Salmo Responsoriale
Vangelo ... | ...