“Il Magnificat di Maria”, tra musica e parole

Scritto il 02/12/2025
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Il concerto evento sui temi della vita nascente, promosso dall'Ufficio per la pastorale della salute, si terrà il 7 dicembre, alle Corsie Sistine di Santo Spirito in Sassia, a Roma.

Un racconto, in parole e musica, per celebrare Maria, simbolo di coraggio e fiducia nella vita, trait d’union tra Cristianesimo e Islam. In continuità con l’esperienza dello scorso anno, l’Ufficio Nazionale per la pastorale della salute propone “Il Magnificat di Maria”, un concerto evento per riflettere sui temi della vita nascente. L’appuntamento è per domenica 7 dicembre, alle 18, alle Corsie Sistine di Santo Spirito in Sassia (Borgo Santo Spirito 2) a Roma. “Maria – spiega don Massimo Angelelli, direttore dell’Ufficio CEI – rappresenta l’elemento di congiunzione tra la terra e il Cielo e l’aspetto più sorprendente è la straordinaria umanità di questa donna la quale, prescelta per una missione più grande e umanamente impossibile, accetta e si affida, affrontando le paure e le angosce suscitate dal fatto di aver accolto con coraggio la proposta divina e le sue conseguenze”.
L’evento artistico-spirituale permetterà di meditare, attraverso musiche originali e la lettura di testi tratti dalla letteratura italiana e islamica. Una scelta, quest’ultima, particolarmente significativa: “in un momento storico in cui le diversità sono utilizzate come elemento deflagrante di tensioni e conflitti – commenta don Angelelli – ricondurre l’attenzione di tutti su ciò che unisce può contribuire all’instaurazione di un clima più costruttivo basato sulla riscoperta e la valorizzazione di ciò che accomuna persone di etnie e religioni diverse”.
Durante la serata, anche due testimonianze di donne coraggiose, una ebrea e una palestinese. Entrambe, sottolinea don Angelelli, “ci ricordano che la figura femminile, per sua natura intrinseca, lotta con caparbietà anche nelle situazioni più estreme con quell’istinto che nasce dalla vocazione materna, istinto talmente superiore all’umano da potersi ricondurre direttamente al Dio che è padre e madre di tutti”.

La partecipazione è gratuita, ma è necessario iscriversi cliccando qui.