L’apparizione a Mamre
L’apparizione a Mamre
M Mons. Vincenzo Paglia
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Lettura Is 61,9-11 | Sarà famosa tra le genti la loro stirpe, la loro discendenza in mezzo ai popoli. Coloro che li vedranno riconosceranno che essi sono la stirpe benedetta dal Signore. Io gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio, perché mi ha rivestito delle vesti della salvezza, mi ha avvolto con il mantello della giustizia, come uno sposo si mette il diadema e come una sposa si adorna di gioielli. Poiché, come la terra produce i suoi germogli e come un giardino fa germogliare i suoi semi, così il Signore Dio farà germogliare la giustizia e la lode davanti a tutte le genti.


Il commento di Monsignor Vincenzo Paglia

Genesi 18,1-15 | L’incontro tra Abramo e i tre pellegrini accade in un momento che non sembrerebbe essere il più opportuno della giornata, è anzi l’ora più calda del giorno. Il luogo è Ebro e più precisamente il querceto di Mambre, un santuario assurto più tardi a larga fama. Abramo siede alla porta della tenda che, in genere, si trova sempre un poco distante dalla strada. Abramo non li vede venire, ma appena li scorge va loro incontro. Potrebbero essere dei nemici o dei mercanti pronti a tutto, come quelli che compreranno Giuseppe e lo trascineranno in Egitto co-me uno schiavo (Gen 37). Abramo però non ha paura, si alza e va loro incontro; considera una grazia il loro arri-vo. C’è chi sottolinea che «il divino arriva sempre a sorpresa», e per questo offre loro quanto di meglio si poteva dare in quel tempo e in quelle condizioni a un ospite. In verità, in quei tre estranei si nascondeva il Signore, co-me dice il testo stesso della Bibbia e come vuole l’icona antica della Trinità, che vede in quei tre pellegrini il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. In quella visita c’era anche una promessa di vita per un uomo che non aveva nascosto la sua incertezza e il suo timore ma, a differenza di Sara, si era affidato a Dio. Chi apre il cuore con gioia a tutti, anche a chi è straniero, incontra Dio e riceve la sua promessa di vita. La Lettera agli Ebrei, facendo eco a questa pagina biblica, raccomanda: «Non dimenticate l’ospitalità; alcuni, praticandola, senza saperlo hanno accolto degli angeli» (Eb 13,2).


Salmo Responsoriale

Da 1Sam 2,1.4-8

R. Il mio cuore esulta nel Signore, mio salvatore.

Il mio cuore esulta nel Signore,
la mia forza s'innalza grazie al mio Dio.
Si apre la mia bocca contro i miei nemici,
perché io gioisco per la tua salvezza. R.

L'arco dei forti s'è spezzato,
ma i deboli si sono rivestiti di vigore.
I sazi si sono venduti per un pane,
hanno smesso di farlo gli affamati.
La sterile ha partorito sette volte
e la ricca di figli è sfiorita. R.

Il Signore fa morire e fa vivere,
scendere agli inferi e risalire.
Il Signore rende povero e arricchisce,
abbassa ed esalta. R.

Solleva dalla polvere il debole,
dall'immondizia rialza il povero,
per farli sedere con i nobili
e assegnare loro un trono di gloria. R.


Vangelo Lc 2,41-51 |

I suoi genitori si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa. Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendo che egli fosse nella comitiva, fecero una giornata di viaggio e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l'udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: "Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo". Ed egli rispose loro: "Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?". Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro. Scese dunque con loro e venne a Nàzaret e stava loro sottomesso. Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore.