La risurrezione di Gesù centro del Vangelo
La risurrezione di Gesù centro del Vangelo
M Mons. Vincenzo Paglia
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Salmo Responsoriale


Vangelo  


Il commento di Monsignor Vincenzo Paglia

1 Corinzi 15,1-11. La risurrezione di Gesù centro del Vangelo

L’apostolo sino ad ora ha voluto mettere ordine nella comunità di Corinto: ha risolto alcune questioni morali, ha disposto alcune regole di comportamento anche nelle assemblee liturgiche. Ora affronta il mistero centrale della fede che è anche il cuore della celebrazione liturgica a cui l’apostolo pone in questa lettera una particolare attenzione: il mistero della risurrezione di Gesù. È il cuore del Vangelo che Paolo ha annunciato: «Vi proclamo poi, fratelli, il Vangelo che vi ho annunciato e che voi avete ricevuto, nel quale restate saldi». Ma, avverte l’apostolo: «Se lo mantenete come ve l’ho annunciato». La fede cristiana è, anche nel suo contenuto, un dono che si riceve. E il suo centro è la risurrezione di Gesù dalla morte con il suo corpo. L’apostolo si scaglia con violenza contro chi afferma che non vi è risurrezione dei morti. Perché così si annullerebbe quella stessa di Gesù e di conseguenza vani sarebbero sia il Vangelo che la fede. La salvezza, invece, è proprio questa: Gesù è risorto dai morti ed è divenuto il primogenito, la «primizia dei dormienti», ossia il primo dei figli di Dio che si risveglia alla vita e raggiunge la salvezza piena. Gesù la fece pregustare ai discepoli quando, dopo la Pasqua, stette con loro per quaranta giorni. Prima apparve ai Dodici e poi, in una sola volta, a più di cinquecento fratelli, dei quali – nota Paolo – la maggior parte vive ancora. Essi poterono vedere con i loro occhi che Gesù, che era stato crocifisso, era risorto e aveva vinto la morte. I discepoli di Gesù di ogni tempo, e perciò anche noi, camminiamo verso il compimento della risurrezione che avverrà, alla fine dei tempi, quando Dio sarà tutto in tutti. È il mistero che celebriamo ogni domenica nell’Eucaristia. La Chiesa ci fa dire, dopo la consacrazione: «Annunciamo la tua morte Signore e proclamiamo la tua risurrezione nell’attesa della tua venuta».

Preghiera per la Chiesa