L’apostasia di Israele
L’apostasia di Israele
M Mons. Vincenzo Paglia
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Leggi le letture del giorno e il commento di Monsignor Vincenzo Paglia


Lettura: Gal 2,19-20 | 


Salmo Responsoriale


Vangelo: Gv 15,1-8 |  


Il commento di Monsignor Vincenzo Paglia

Memoria dei santi Antonio (†1073) e Teodosio (†1074) fondatori della lavra delle grotte, il grande monastero di Kyiv, e padri del monachesimo degli slavi orientali. Ricordo dei cristiani in Ucraina. Preghiera per la pace in Ucraina.

Geremia 2,1-3.7-8.12-13. L’apostasia di Israele

Di fronte al tradimento del suo popolo, il Signore sente il bisogno di «gridare», attraverso il profeta, l’amore per Israele. Purtroppo è sempre facile, anche per noi, fissare l’attenzione sui crediti che si hanno nei confronti degli altri e non pensare ai tanti debiti che abbiamo, soprattutto con il Signore. L’orgoglio e il senso di autosufficienza fanno dimenticare l’opera di Dio e conducono inesorabilmente lontano da lui e dalla sua Parola. Dio non si rassegna all’infedeltà del suo popolo e lo richiama alle sue responsabilità pretendendo una risposta: «Quale ingiustizia trovarono in me i vostri padri per allontanarsi da me e correre dietro al nulla, diventando loro stessi nullità?». Sì, quale ingiustizia possiamo trovare in Dio per abbandonarlo e seguire noi stessi? È necessario porsi questa domanda. Altrimenti ci troveremo a mani vuote, avendo preferito seguire noi stessi piuttosto che ascoltare il Signore. Forse la delusione di tanti momenti è anche la conseguenza di una vita in cui il Signore conta poco, perché siamo tutti presi da noi stessi. Le conseguenze le conosciamo e il profeta le ricorda: «Due sono le colpe che ha commesso il mio popolo: ha abbandonato me, sorgente di acqua viva, e si è scavato cisterne, cisterne piene di crepe, che non trattengono l’acqua». Una fatica vana. Ben diverso è l’amore di Dio per il suo popolo. L’apostolo Paolo scriverà ai cristiani di Roma che Dio non solo ci ha amati per primi, ma anche quando eravamo peccatori: «Ora, a stento qualcuno è disposto a morire per un giusto; forse qualcuno oserebbe morire per una persona buona. Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi nel fatto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi» (Rm 5,7-8).

Preghiera per la Chiesa