Iniquità e ingiustizia
Iniquità e ingiustizia
M Mons. Vincenzo Paglia
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Leggi le letture del giorno e il commento di Monsignor Vincenzo Paglia


Lettura: Mi 2,1-5 | 


Salmo Responsoriale


Vangelo: Mt 12,14-21 |  


Il commento di Monsignor Vincenzo Paglia

Memoria di san Sergio di Radonež (†1392), monaco, fondatore della lavra della Santa Trinità, grande monastero presso Mosca. Ricordo dei cristiani in Russia. Ricordo del pastore evangelico Paul Schneider, morto nel lager nazista di Buchenwald nel 1939.

Michea 2,1-5. Iniquità e ingiustizia

Il profeta Michea svolge la sua missione nella seconda metà del secolo VIII prima di Cristo. Egli vive a Gerusalemme, città non tanto diversa dalla Samaria che era stata conquistata dagli assiri. La stessa minaccia si avvertiva per il Regno di Giuda. Egli, come Amos, apparteneva al ceto dei poveri e vedeva la prepotenza della classe dirigente che opprimeva i più deboli. Il profeta, mentre li accusa di arbitrio e di sopraffazione, svela la loro perversione. Allontanandosi da Dio, non solo operano il male verso i poveri, ma essi stessi diventano schiavi del potere malvagio che esercitano. Il profeta li apostrofa con severità: «Guai a coloro che meditano l’iniquità e tramano il male sui loro giacigli». Anche di notte – accusa il profeta – costoro meditano il male, tutto il loro tempo è abitato dallo spirito del maligno. Anche oggi risuonano amare le parole del profeta: «Sono avidi di campi e li usurpano, di case e se le prendono. Così opprimono l’uomo e la sua casa, il proprietario e la sua eredità». Ma il grido di dolore dei poveri giunge sino al cielo, sino al cuore stesso di Dio, che ascolta e si commuove. Queste minacce fanno venire in mente anche i disastri che vengono dal dissesto dell’ambiente e dalla corsa all’arricchimento individuale che fa perdere di vista il bene comune di tutti i popoli. L’enciclica Fratelli tutti di papa Francesco è un invito pressante a riscoprire quella fraternità universale che è la vera garanzia per un futuro pacifico tra i popoli in questo nostro tempo. Nessuno può salvarsi da solo. La parola profetica ci aiuti a sottrarci al potere del male che sempre divide, per riscoprire quella fraternità che ci ricorda l’unica paternità di Dio.

Preghiera della vigilia