Paolo a Efeso
Paolo a Efeso
M Mons. Vincenzo Paglia
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Lettura: At 19,1-8 | Mentre Apollo era a Corinto, Paolo, attraversate le regioni dell'altopiano, scese a Èfeso. Qui trovò alcuni discepoli e disse loro: "Avete ricevuto lo Spirito Santo quando siete venuti alla fede?". Gli risposero: "Non abbiamo nemmeno sentito dire che esista uno Spirito Santo". Ed egli disse: "Quale battesimo avete ricevuto?". "Il battesimo di Giovanni", risposero. Disse allora Paolo: "Giovanni battezzò con un battesimo di conversione, dicendo al popolo di credere in colui che sarebbe venuto dopo di lui, cioè in Gesù". Udito questo, si fecero battezzare nel nome del Signore Gesù e, non appena Paolo ebbe imposto loro le mani, discese su di loro lo Spirito Santo e si misero a parlare in lingue e a profetare. Erano in tutto circa dodici uomini. Entrato poi nella sinagoga, vi poté parlare liberamente per tre mesi, discutendo e cercando di persuadere gli ascoltatori di ciò che riguarda il regno di Dio. 


Salmo Responsoriale

R. Regni della terra, cantate a Dio.
Oppure:
R. Cantate a Dio, inneggiate al suo nome.
Oppure:
R. Alleluia, alleluia, alleluia.

Sorga Dio e siano dispersi i suoi nemici
e fuggano davanti a lui quelli che lo odiano.
Come si dissolve il fumo, tu li dissolvi;
come si scioglie la cera di fronte al fuoco,
periscono i malvagi davanti a Dio.
R. Regni della terra, cantate a Dio.

I giusti invece si rallegrano,
esultano davanti a Dio
e cantano di gioia.
Cantate a Dio, inneggiate al suo nome:
Signore è il suo nome.
R. Regni della terra, cantate a Dio.

Padre degli orfani e difensore delle vedove
è Dio nella sua santa dimora.
A chi è solo, Dio fa abitare una casa,
fa uscire con gioia i prigionieri.
R. Regni della terra, cantate a Dio.


Vangelo: Gv 16,29-33 | Gli dicono i suoi discepoli: "Ecco, ora parli apertamente e non più in modo velato. Ora sappiamo che tu sai tutto e non hai bisogno che alcuno t'interroghi. Per questo crediamo che sei uscito da Dio". Rispose loro Gesù: "Adesso credete? Ecco, viene l'ora, anzi è già venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto suo e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me. Vi ho detto questo perché abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!".  


Il commento di Monsignor Vincenzo Paglia

Nella basilica di Santa Maria in Trastevere si prega per la pace.

Atti 19,1-8. Paolo a Efeso

Paolo, discende dalla Galazia e dalla Frigia, e giunge a Efeso. È una città ricca e popolosa, capitale della provincia dell'Asia, e situata all'incrocio delle principali vie marittime e terrestri tra Oriente e Occidente. Qui l'apostolo vi resta per ben tre anni, facendone il centro della sua missione. Da Efeso, infatti parte per fondare comunità cristiane in altre città, come Colossi, Laodicea, Ierapoli. E da Efeso scrive varie lettere alle sue comunità, come quella ai Corinzi. Appena giunge in città Paolo trova alcuni discepoli del Battista. Si tratta di una dozzina di persone facenti parti di un gruppo che faceva riferimento al Battista e che aveva avuto una qualche diffusione nella regione. Probabilmente hanno qualche affinità con i cristiani. E Paolo comprende subito l'opportunità che gli viene data per far crescere la loro fede. Avevano lasciato di seguire l'ebraismo e avevano accolto la profezia del Battista, il precursore. E, si potrebbe dire, era giunto per loro il momento di incontrare quel Maestro a cui il Battista aveva preparato la via. E Paolo è l'inviato da Dio per aiutare quei discepoli di Giovanni di compiere il tratto di strada che mancava loro per ricevere il battesimo nello Spirito Santo. Si fece compagno di quel piccolo gruppo di "discepoli di Giovanni", una dozzina di persone. E giunse il momento del nuovo battesimo. È una piccola vicenda che mostra l'attenzione pastorale di Paolo nel cogliere ogni occasione per annunciare il Vangelo, nell'essere attento alle domande, talora nascoste nel cuore degli uomini, che tuttavia anelano all'incontro con Gesù. Paolo ha letto la loro domanda, l'ha colta e si è fatto compagno del loro cammino spirituale: ha comunicato loro il Vangelo sino a che è giunto il momento del Battesimo. E, mentre l'apostolo impone loro le mani, lo Spirito Santo scende nel cuore di quella dozzina di credenti e li trasforma in discepoli di Gesù. Lo Spirito mostra immediatamente la sua forza a quei nuovi battezzati che "presero a parlare nelle lingue e a profetare", nota Luca. Paolo insegna ad essere attenti al bisogno di Vangelo, di aiuto, di misericordia che è nascosto nel cuore di tanti. A noi il compito di non lasciar cadere nulla pur di annunciare il Vangelo del Signore.

Preghiera per la pace