Nel corso del suo lungo patriarcato, il Patriarca ecumenico Bartolomeo I ha vissuto numerosi incontri storici con tre diversi Pontefici – san Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco – che hanno segnato momenti fondamentali nel dialogo ecumenico tra la Chiesa cattolica e quella ortodossa.
Con san Giovanni Paolo II, Bartolomeo I si incontrò più volte. Nel 1995 i due firmarono in Vaticano una dichiarazione congiunta in cui riconoscevano la responsabilità condivisa per il Grande Scisma del 1054 e ribadivano la volontà di rilanciare il cammino verso l’unità. Nel 2004 si ritrovarono per commemorare il quarantesimo anniversario dello storico abbraccio tra Papa Paolo VI e il Patriarca Atenagora a Gerusalemme, gesto che aveva inaugurato una nuova stagione di avvicinamento tra le due Chiese.
Anche il rapporto con Papa Benedetto XVI fu particolarmente significativo. Nel 2006, in occasione della festa di sant’Andrea, il Pontefice si recò a Istanbul e pregò insieme a Bartolomeo I nella chiesa di San Giorgio; al termine della visita, i due rilasciarono una dichiarazione congiunta per rinnovare l’impegno verso la piena comunione. Due anni dopo, nel 2008, si svolse un incontro privato in Vaticano, inserito in una serie di visite reciproche che mettevano in luce la comune priorità di risanare le divisioni ancora esistenti.
Con Papa Francesco, infine, si è sviluppata una relazione particolarmente intensa, segnata da una profonda “amicizia fraterna” e da numerosi incontri. Nel 2013 Bartolomeo I partecipò all’insediamento del nuovo Pontefice, gesto del tutto eccezionale per un Patriarca ecumenico. L’anno seguente, nel 2014, i due si recarono insieme a Gerusalemme per una preghiera condivisa nella chiesa del Santo Sepolcro, in occasione del cinquantesimo anniversario dell’incontro tra Paolo VI e Atenagora, e più tardi firmarono una nuova dichiarazione congiunta in Vaticano. Negli anni successivi si incontrarono molte altre volte, sia in Vaticano – dove Bartolomeo fu più volte ospite a Casa Santa Marta – sia in occasione di iniziative interreligiose ad Assisi e in altri contesti, rafforzando la collaborazione su temi come la pace, la solidarietà e la tutela del creato.
(Foto ANSA/SIR)
Per quanto riguarda il futuro, potremmo dire che è già qui. Il nuovo Pontefice, Leone XIV, incontra oggi Bartolomeo I, facendo propria l’ispirazione del suo predecessore, Papa Francesco, che aveva espresso il desiderio – condiviso con il Patriarca di Costantinopoli – di celebrare insieme, nel 2025, il 1700º anniversario del Concilio di Nicea, evento dal profondo valore simbolico per l’unità dei cristiani.
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