Leone XIV: “Dopo le porte sante, si aprano altre porte”
il 08/12/2025

Leone XIV: “Dopo le porte sante, si aprano altre porte”

Quella di oggi è una “umanità provata, talvolta schiacciata”. A descrivere così il contesto attuale è stato Leone XIV, nella preghiera pronunciata questo pomeriggio durante l’atto di venerazione all’Immacolata in piazza di Spagna, davanti ad una folla di romani e turisti – accalcati lungo le transen

Il presepe di Francesco: quando Greccio diventò la nuova Betlemme
il 08/12/2025

Il presepe di Francesco: quando Greccio diventò la nuova Betlemme

Un altro tributo del e al Poverello d’Assisi: il presepe. Perché è da lui che è partito un nuovo modo di ascoltare la voce del Natale, la profonda eco di qualcosa che aveva iniziato il cambiamento del mondo duemilaventicinque anni fa. Tommaso da Celano scrisse che Francesco aveva trasformato Greccio

Non solo fede: il presepe è arte, inclusione e memoria condivisa
il 08/12/2025

Non solo fede: il presepe è arte, inclusione e memoria condivisa

Si avvicina il momento di tirar fuori dalle cantine gli scatoloni con le statuine, la carta per il cielo e le montagne, la Sacra Famiglia, il bue e l’asinello, gli angeli, i pastori, i Magi prima a cavallo o sul cammello, poi appiedati e inginocchiati, e soprattutto il mitico “pastore della meravigl

L’Immacolata, “figlia” che riscatta Eva e la storia del femminile
il 08/12/2025

L’Immacolata, “figlia” che riscatta Eva e la storia del femminile

“Germogliava in lei lucecome se in lei in piena nottevenisse improvvisamente il giorno”.(Alda Merini, Magnificat)Tra le feste che la Chiesa dedica a Maria di Nazareth, quella dell’Immacolata Concezione è tra le poche che ce la pongono dinanzi, per così dire, sola, a tutto campo, nel grembo e neonata

Sudan. Mons. Trille: “La guerra non avrà l’ultima parola: Cristo sì”
il 06/12/2025

Sudan. Mons. Trille: “La guerra non avrà l’ultima parola: Cristo sì”

“Con grande dolore seguo le tragiche notizie che giungono dal Sudan, in particolare dalla città di El Fasher, nel martoriato Darfur settentrionale. Violenze indiscriminate contro donne e bambini, attacchi ai civili inermi e gravi ostacoli all’azione umanitaria stanno causando sofferenze inaccettabil