Pasqua a Gerusalemme: tra speranza di pace e desiderio di unità
il 19/04/2025

Pasqua a Gerusalemme: tra speranza di pace e desiderio di unità

(Gerusalemme) Celebrare la Santa Pasqua in una data comune è l’invito che Papa Francesco ha sempre rivolto alle Chiese cristiane. Nel 2025 la data della Pasqua coincide nel calendario gregoriano e in quello giuliano e i cristiani, cattolici e ortodossi, saranno uniti nel celebrare la passione, morte

Sabato Santo: Gesù nascosto nel sepolcro
il 19/04/2025

Sabato Santo: Gesù nascosto nel sepolcro

L’immaginario collettivo supportato da una falsa teologia sostiene che il Sabato Santo sia un giorno “aliturgico”, ovvero privo di preghiera ufficiale della Chiesa. Nulla di più fuorviante. Se è vero che non si celebra l’Eucaristia, resta comunque la Liturgia delle ore e, in essa, l’Ufficio delle le

Libano: rami di olivo e militari a presidio delle chiese
il 19/04/2025

Libano: rami di olivo e militari a presidio delle chiese

Rami di olivo e militari schierati a presidiare le chiese. Così, in Libano, ci si avvicina alla Pasqua. Da Beirut a Tripoli, alle città e villaggi più piccoli, dove essere cristiani significa manifestarlo in una molteplicità di confessioni. Dai maroniti (quella prevalente in termini numerici) agli a

Papa Francesco: “in questo mondo a pezzi portaci la pace”
il 18/04/2025

Papa Francesco: “in questo mondo a pezzi portaci la pace”

“Gesù, che sembri dormire nel mondo in tempesta, portaci tutti nella pace del sabato. Allora la creazione intera ci apparirà molto bella e buona, destinata alla risurrezione. E sarà pace sul tuo popolo e fra tutte le nazioni”. E’ l’invocazione con cui si conclude la quattordicesima e ultima stazione

Mons. Pezzi (Mosca): “La speranza oggi porta il nome della Croce”
il 18/04/2025

Mons. Pezzi (Mosca): “La speranza oggi porta il nome della Croce”

“La Croce di Gesù non è solo un evento accaduto puntualmente in un certo giorno, in un certo anno, nel passato. La Croce di Gesù è anche un cammino, una storia che attraverso le epoche prende il volto innanzitutto di coloro che accolgono questa croce. Cioè di coloro che vivono la propria storia, la